Figlia della nobile Teofile, visse a Locri Epizefiri sulla costa ionica reggina, nel periodo della guerra contro i Bruzzi.
Fu senza dubbio la più grande poetessa della Magna Grecia, inserita nel filone dorico-peloponnesiaco della poesia epigrammatica e quindi giovane collega di Anite di Tegea. Forse fu contemporanea del poeta Rintone, da lei ricordato in un epigramma funebre.